giovedì 21 dicembre 2023

I dribbling di Garrincha

Ventimiglia (IM): zona Nervia

Sul noto settimanale di enigmistica compariva la misteriosa pubblicità di una scuola professionale, a quanto pare ancora esistente con attività differenziata e con tanto di e-learning, ma che, per l'apparente vocazione unidirezionale, evocata da una singola parola, radio, e per l'ancestrale grafica, sembrava quasi l'invito ad inoltrarsi per un'avventura salgariana, anche perché l'attrazione principale era la frase "per corrispondenza".
Oggi, mentre ci si dedica a qualche passatempo sul tablet o sul pc, può anche capitare di essere invitati ad iscriversi con lo sconto del 20% ad una qualche analoga forma di preparazione, condotta da un misterioso istituto che riserva la stessa agevolazione anche per l'affitto dell'alloggio eventualmente necessario alla bisogna.
In tali contesti si sprecano, poi, gli inviti a partecipare a corsi di marketing e similari, che sembrano animati da agenti che fanno apparire dilettanti allo sbaraglio gli imbonitori da fiera di una volta. Per non dire che, passando al format meditazioni, preghiere e similari, ci si può aspettare di vedere sbucare da un momento o l'altro un predicatore folle di stampo statunitense.
Ma c'è anche di peggio...

Si ascoltava una sola canzone incisa su di un gracchiante disco a 78 giri: niente a che vedere con la raffinata diffusione della musica tramite le attuali meraviglie della tecnologia.

La modernità - solo a stare nel campo dell'intrattenimento - reca attualmente altri stupori inusitati simboleggiati dalla smart tv, con film, serie televisive, spettacoli sportivi.

Il football, in tale quadro, la fa, forse, da padrone. Esiste molta differenza con quanto avvenne per i mondiali in Cile del 1962, le cui partite vennero viste in Europa con marcata differita televisiva: i fortunati lettori di un inserto de "L'Équipe" poterono consolarsi con le fotografie in sequenza degli artistici ed esaltanti dribbling di Garrincha.

In molti bar della zona di Ventimiglia un tempo era consuetudine ritrovarsi come tifosi e/o appassionati davanti agli apparecchi televisi dei locali per assistere in compagnia a qualche partita calcistica di cartello, specie quelle della nazionale italiana e della Coppa dei Campioni.

Appariva come un gioco di sponda con altre diffuse consuetudini, quale quella di considerare i postini come tra le persone più amabili per fare conversazione.

Adriano Maini