Alla palestra ex G.I.L. di Ventimiglia su questo blog si è fatto alcune volte riferimento. Come per il giovanotto che si presentava scalzo al premilitare del passato regime fascista, perché sapeva che sarebbe stato rimandato a casa. O per la mensa popolare tenuta dal Sindacato nell'immediato secondo dopoguerra in quell'edificio. Inoltre, per l'area aperta, oggi adibita a parcheggio, per le selezioni interne in atletica leggera degli allievi degli Istituti Superiori in vista della partecipazione ai campionati provinciali studenteschi e per tante gare di pallavolo della medesima cifra.
Si compie questa premessa per sottolineare che su queste colonne si possono sempre verificare ripetizioni di temi e produrre ridondanze, non sempre necessarie, talora dovute a distrazione.
Si fornisce qui di seguito qualche esempio, si spera intonato al genere brillante.
Si compie questa premessa per sottolineare che su queste colonne si possono sempre verificare ripetizioni di temi e produrre ridondanze, non sempre necessarie, talora dovute a distrazione.
Si fornisce qui di seguito qualche esempio, si spera intonato al genere brillante.
A Ventimiglia (IM) |
A Bordighera (IM) |
Ancora a Bordighera |
A Soldano (IM) |
Ad Ospedaletti (IM) |
Sui ciclisti amatoriali torna spesso l'attenzione, perché sembra un fenomeno in costante crescita.
A Vallecrosia (IM) |
Ad Ospedaletti |
Non tutti vanno pedalando su due ruote bardati con indumenti tecnici, ma è così. E non c'è il rischio di intravedere magliette e pantaloncini che richiamino alla memoria le epoche di Binda, Bartali, Coppi, Bobet, Gimondi, Merckx.
Non tutte le panchine di questa zona hanno avuto qualche rilievo letterario, ma Lungomare Oberdan a Ventimiglia vedeva un tempo panchine costruite come pertinenze di un muretto di protezione adorno di bei disegni su piastrelle di ceramica, di cui rimane qualche eco a Marina San Giuseppe: in ogni caso quelle attuali sono abbastanza graziose.
A Bordighera ci sono anche nuove panchine tipo "chaise longue".
Vallecrosia |
Le panchine con schienali - e sedili - a listelli tubolari sono abbastanza diffuse.
Ventimiglia, in zona Nervia |
Un po' dappertutto panchine senza schienali.
Bordighera: Lungomare Argentina |
Ma qualche panchina più tradizionale si trova ancora.
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Il carro "Maja" del 1958 |
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Il carro "Barone di Münchhausen" - Compagnia "A Mar Parà" - 1967 |
Per quanto concerne la Battaglia di Fiori di Ventimiglia si possono ancora rinvenire interessanti fotografie.
Adriano Maini
Adriano Maini