Un Boeing Y1B-17 vola accanto al Rex nel 1938 a circa 800 miglia ad est di New Yoork - Fonte: fotografia di U.S. Air Force, riprodotta in Wikipedia |
Mio padre mi aveva raccontato quella volta che, da poco arrivato con la famiglia a Ventimiglia (IM), aveva visto dalla collina di Collasgarba il viaggio inaugurale del Rex, il famoso transatlantico italiano d'anteguerra. E aveva aggiunto che tanti passaggi di quella splendida nave davanti alla nostra costa erano a gran voce annunciati, a richiamo degli amici, dal primo di quegli adolescenti che l'avesse individuata al largo di Capo Ampelio a Bordighera (IM).
Pochi giorni fa sono stato a trovare un ex collega di mio padre, già compagno di scuola di mia madre alle elementari, nonché nipote di care persone che ho ben conosciuto e cugino, molto più anziano, di un mio coetano, con me sodale ai tempi in cui si abitava a Nervia. Quella Nervia su cui spicca la modesta, appena citata, altura detta Collasgarba.
Così, tra le altre cose, ho ricordato a M., ringraziandolo ancora una volta, di avere fatto, prima di pubblicarlo su di una rivista di un sodalizio del posto, anzitutto a me un bel racconto sul Rex.
Capitava, questo, circa nove anni fa, proprio - guarda caso! - a ridosso delle specifiche rimembranze di mio padre.
Andò in questo modo. M. mi disse in quell'occasione che era ancora bambino quando, allo scoppio della seconda guerra mondiale, la bella nave
dovette interrompere i suoi maestosi viaggi. Ma due ricordi gli erano e gli sono
ancora nitidi. Certi bambini avventurosi, tra cui lui, si buttavano tra
le forti onde causate sino a riva dal transatlantico. E l'orgoglio della nostra Marina in genere provocava questi sconquassi, perché navigava tutto
impavesato a grande festa rasente Bordighera quando recava in
viaggio di ritorno momentaneo in patria un ricco signore americano all'epoca residente nella splendida
Villa Garnier (sì, quella che fu già del grande architetto!), sempre di Bordighera. Seguivano
almeno quattro, cinque poderosi fischi della sirena di bordo. "Amarcord"
della Riviera dei Fiori!
Bordighera (IM): Villa Garnier |
Ma se quel giorno, mentre io e M. eravamo in attesa di un treno in stazione a Bordighera, non si formavano sotto riva dei
marosi che spazzavano la passeggiata di Bordighera, forse non
scattava in lui lo stimolo di queste interessanti memorie!
Memorie di
episodi, di eleganze e di emozioni che, nonostante il progresso tecnico,
gli attuali yachts e navi da crociera, che incrociano numerosi nel Mar
Ligure, sono ben lungi, secondo me, da suscitare!